Lo spettacolo, che vede in scena gli attori televisivi e teatrali STEFANO PESCE (tra cui il film “Da 0 a 10”, R.I.S, Distretto di polizia, La squadra) e DIEGO RIBON (tra cui R.I.S e Lea) con la regia di GABRIELE TESAURI, sarà in anteprima nazionale al Teatro comunale Pedrazzoli di Fabbrico sabato 21 e domenica 22 gennaio alle 21.
SABATO 21 E DOMENICA 22 GENNAIO ORE 21
La stagione di prosa del Teatro comunale Pedrazzoli di Fabbrico inaugura il 2017
con una nuova produzione NoveTeatro che porta in scena due grandi nomi
del panorama televisivo e teatrale italiano: Stefano Pesce e Diego Ribon
FABBRICO TEATRO PRESENTA IN ANTEPRIMA NAZIONALE
CRISI – La pratica è perfetta
da un racconto di Stefano Pesce
con STEFANO PESCE
e DIEGO RIBON
regia Gabriele Tesauri
scene Donatello Galloni
costumi Daria Lo Sapio
luci Vincenzo Bonaffini
fonica Emil Savazzi
produzione NoveTeatro
CRISI è la nuova produzione NoveTeatro per la regia di Gabriele Tesauri, basata su un racconto di Stefano Pesce.
Una commedia sarcastica e compulsiva che racconta la crisi di una generazione in lotta con i fantasmi della propria mente: spesso non c’è nulla di più tragicamente comico di voler mettere ordine al proprio caos interiore.
Un impiegato ministeriale è alle prese con il suo lavoro che si ripete ossessivamente, sempre inutilmente uguale ogni giorno: la propria autostima, la famiglia e tutte le sue relazioni vengono influenzate da questa situazione e diventano ingestibili. L’impiegato confida queste sue ossessioni ad un collega d’ufficio: durante questi dialoghi l’impiegato rivela che per spezzare il cerchio della monotonia della sua esistenza senza prospettive ha deciso che ucciderà il vero colpevole della sua situazione di crisi. Sì, d’accordo. Ma come?
L’impresa si rivela subito più difficile del previsto. L’impiegato non è un killer professionista e non sapendo bene come fare a portare a termine il nefasto progetto si ritrova in situazioni paradossali e grottesche, spesso ambientate in nottate di pura follia, inseguendo personaggi di una Italia postmoderna ridotta ad una selva di ridicole solitudini. E dopo vari tentativi andati a vuoto l’impiegato realizza che forse per uscire dalla propria crisi non basta dare colpe agli altri e magari farli fuori. Infatti nell’approfondire la causa reale delle sue angosce l’impiegato sembra prendere consapevolezza che è sua la responsabilità di tutto quel che succede: dei rapporti familiari incastrati, del lavoro bloccato, delle paure e delle ansie… Finalmente potrà mettere fine a questa interminabile catena di ossessioni: se lui è il colpevole allora è il caso di suicidarsi! Sì, d’accordo. Ma come?
BIGLIETTO: INTERO 17 euro – RIDOTTO 14 euro (riduzioni per under 26 e over 65)
INFO e PRENOTAZIONE BIGLIETTI: info@teatropedrazzoli.com – 0522 667062
BIGLIETTERIA TEATRO: giovedì e sabato dalle 10 alle 12
CIRCUITO VIVATICKET: è attiva anche la vendita online
Maggiori info su www.teatropedrazzoli.com